Sant'isidoro E Cappella Da Sylva, Santa Maria Dei Cappuccini E Fontane Del Bernini

Tipologia itinerario: arte moderna, passeggiate romane, luoghi normalmente non accessibili, itinerario berniniano;

​Inizio visita: 10.30;Termine visita: 12.00;

Appuntamento: ore 10.30 in Via degli Artisti, 41. Solo in caso di forte maltempo la visita verrà annullata

Costo visita: 5 euro tutto compreso (ticket di accesso, visita guidata e iscrizione all'associazione);

Ricordiamo che per partecipare alle nostre attività è necessario essere soci dell'associazione.

​Modalità di prenotazione: invia una mail a visite@tuscola.it o un sms al 371.1423882 indicando il numero dei partecipanti, i dati anagrafici di ognuno e un recapito telefonico. I posti sono limitati.

Risalendo le pendici sud del Pincio, in quello che oggi è noto come il Rione Ludovisi, si giunge in via degli Artisti su cui si prospettano il giardino e la chiesa seicentesca di Sant’Isidoro. Questo, sebbene sia un luogo ricco di storia e in cui vi siano custodite opere di artisti del calibro di Andrea Sacchi (1599-1661), di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), di Carlo Maratti (1625-1713) e di Charles-André van Loo (1705-1765), resta spesso al di fuori dei più comuni itinerari a causa della sua accessibilità limitata, ma in questa occasione sarà visitabile per gentile concessione dei Padri Francescani Irlandesi.

Sarà così possibile ammirare anche la nota Cappella Da Sylva, un vero e proprio gioiello barocco e uno dei rari casi, se non l’unico, di censura applicata ad un progetto del Bernini. La visita proseguirà poi nella vicina chiesa di Santa Maria della Concezione, anche detta dei Cappuccini, in via Veneto. L’edificio, noto ai più per il particolare cimitero dei frati ad esso adiacente, come uno scrigno cela al suo interno opere di alcuni dei più importanti artisti attivi nella Roma del Seicento, quali Domenichino (1581-1641), Guido Reni (1575-1642), Giovanni Lanfranco (1582-1647), Pietro da Cortona (1596-1669) e Gerrit van Honthorst (1592-1656), meglio noto come Gherardo delle Notti.

Per concludere, si ripercorreranno le storie e le leggende delle due fontane del Bernini presso Piazza Barberini, quella delle Api e quella del Tritone.